La microfiltrazione è quel processo di filtrazione che elimina tutte le particelle normalmente contenute in un liquido, con diametro superiore a 0.5 micron (da qui deriva il nome “microfiltrazione”). Si può avere un’idea di quanto sia grande un micron pensando che la sezione di un capello umano è in media di 45 micron.
Si tratta di un processo molto simile a quello di osmosi inversa, da cui differisce quasi esclusivamente per le dimensioni delle particelle trattenute.
La microfiltrazione avviene per mezzo di filtri, con un diametro dei pori uguale a 0,5 micron, i quali impediscono il passaggio di tutte le particelle solide e ogni tipo di residuo in sospensione presente nell’acqua (sabbie, detriti, ruggine, alghe e sedimenti vari) ma senza togliere i sali minerali indispensabili al nostro organismo: magnesio, calcio, sodio e potassio.
Grazie all’abbinamento con un carbone attivo, dalla straordinaria capacita’ di rimuovere cattivi odori e sapori come quelli del cloro ed i suoi sottoprodotti (atrazina, solventi, pesticidi, clorurati) l’acqua microfiltrata che si ottiene è molto piu’ gradevole al gusto e piacevole da bere.